La Stanza Senza Finestre | “Guardare dentro”
Da una stanza senza finestre non si vede fuori;
in una stanza senza finestre non c’è luce naturale, se si tiene la porta d’ingresso chiusa;
una stanza senza finestre è più silenziosa di una stanza con finestre;
è introversa;
è intima;
c’è poco ricambio d’aria;
può stare sotto terra;
non ti dà la percezione dello scorrere delle ore della giornata e delle stagioni;
ti protegge;
ti dà l’opportunità di guardarti dentro;
di disegnare, di scrivere, suonare, cantare, dormire, pensare;
la luce la scegli tu, si sposta come e dove vuoi tu;
cosa fare e come usare la stanza lo scegli tu;
me la immagino senza spigoli né angoli;
le pareti hanno una grana;
il pavimento non è freddo e ci si può camminare a piedi scalzi;
c’è uno specchio, unica finestra dalla quale è possibile guardare sé stessi;
nel disegno, le azioni che compie il soggetto, sono espresse in simultanea;
la luce artificiale è gialla e la terra sotto cui si trova la stanza è viola;
colori complementari come lo sono la luce e il buio.
Architetto, siciliano di nascita e milanese di adozione, si fa da sempre promotore dell’approccio multidisciplinare ai progetti, lasciandosi guidare dall’ascolto per disegnare spazi che mettano la persona al centro.
Dopo la laurea all’Università di Palermo e le esperienze in Germania, prima ad Aquisgrana con il progetto Erasmus e poi a Colonia dove fa una prima esperienza nello studio del Pritzker Prize Gottfried Böhm, si trasferisce a Milano dove collabora con diverse realtà e nel 2007 fa parte del gruppo che fonda Lombardini22: società leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria. Qui lavora per quasi quindici anni come design leader con L22Retail per progetti in ambito Leisure, come il restyling del Lingotto shopping center a Torino per Axa – Pradera, il design del mall Forum Palermo per Multi Development e il restyling di 10 destinazioni commerciali in Toscana per Unicoop Firenze.
Dal 2022 è responsabile dell’Universal Design, ed effettua consulenze trasversali all’interno di Lombardini22 e collabora con la Fiera Hospitality di Riva del Garda al progetto “Di Ognuno” per l’ospitalità accessibile nelle strutture ricettive. È Project Director di Reinventing Fairs, il progetto di rinnovamento dei formati fieristici: nel 2023 per il Salone del Mobile di Milano ha lavorato al re-design del layout di Euroluce e nel 2024 di EuroCucina / FTK e del Salone Internazionale del Bagno. Nell’ambito fieristico si occupa anche della progettazione di stand e spazi comuni, nel 2024 ha curato l’allestimento “Thinking rooms” di David Lynch al Salone del Mobile e del Food Design di EuroCucina.
Guidato da una forte spinta all’innovazione, animato dalla valorizzazione delle diversità e affascinato dalla gestione virtuosa della complessità, ama guardare alle sfide in maniera laterale.