La Stanza Senza Finestre | “La stanza che cambia”
“La Stanza che Cambia” si presenta come una riflessione su un diverso abitare. Non è più il rifugio impermeabile che ci isola dal mondo, ma diventa una soglia fluida tra interno ed esterno, tra protezione e vulnerabilità. La stanza, priva di serramenti, abbandona l’idea di un confine rigido e sicuro per accogliere l’instabilità e l’impermanenza. In un mondo dove l’architettura si è abituata a sfidare il tempo e le stagioni, mantenendo condizioni inalterate, qui tutto si sovverte: lo spazio diventa permeabile, attraversato dal vento, dalla luce, dall’acqua. Non si tratta più di una stanza fissa, ma di un organismo che muta, che respira in sincronia con il battito della natura circostante. La luce del tramonto, il soffio del vento, il fluire dell’acqua e il crescere del verde si appropriano di questo spazio, modificandolo e ridefinendolo costantemente. Ogni angolo della stanza si trasforma: c’è una stanza che viene invasa dal verde, una che si accende della luce del tramonto, una che, come un faro, illumina ciò che la circonda. Questo continuo mutamento riflette una visione più ampia dell’abitare, in cui l’architettura non è più concepita come una corazza che ci separa dall’esterno, ma come un elemento poroso, che si fa medium attraverso cui il mondo naturale può entrare e trasformarsi. “La Stanza che Cambia” non è solo un luogo fisico, ma un concetto che sfida la nostra visione di casa e di spazio personale: un’architettura aperta, mutevole, che accoglie l’imprevedibilità del mondo esterno e che si lascia modificare dal ritmo ciclico della vita.
Per Giuseppe Tortato l’approccio alla progettazione nasce dalla ricerca sui temi dell’esperienza sensoriale e della sostenibilità, considerando l’essere umano elemento centrale attorno al quale sviluppare la propria architettura e portando la natura all’interno degli spazi progettati.
Laureatosi al Politecnico di Milano, si trasferisce al termine degli studi ad Amherst, nel Massachusetts, dove collabora con un allievo di Paolo Soleri alla realizzazione di edifici pubblici e privati secondo i principi dell’architettura bioclimatica. Rientrato a Milano, dopo un paio d’anni di collaborazione con Dante Benini, si associa allo studio Milano Layout fino a diventarne co-titolare; nei primi dieci anni del duemila è stato l’ideatore di importanti progetti in ambito Real Estate, dedicandosi alla progettazione di nuovi complessi edilizi e alla rigenerazione urbana.
Lo studio Giuseppe Tortato Architetti, nato nel 2012 con sede a Milano, oggi sviluppa con successo architetture e progetti di interior offrendo un approccio multidisciplinare e sartoriale per una committenza italiana ed internazionale, sia corporate che privata. Lo Studio è composto da un team multidisciplinare di professionisti e svolge un’attività di ricerca e di progettazione a livello nazionale ed internazionale nei settori terziario, residenziale, retail e hospitality.