La Stanza Senza Finestre | “Dora”
La prima sensazione è stata un’emozione. La prima necessità, togliere lo sguardo da ciò che è convenzionale. La stanza è buia, non scorgo finestre. Lo spazio è delimitato da un perimetro di oscurità. Ci vuole coraggio per confrontarsi con ciò che vive al difuori dalla nostra zona di confort. Apro gli occhi e scopro che ciò che non vedo, non è un’assenza e neanche celata dall’oscurità, ma piuttosto dalla mia condizione di cecità intellettiva. È Bastato aprire gli occhi e volgere lo sguardo verso una nuova realtà’, per scoprire che ciò che ho percepito come emozione, è in realtà un nuovo stimolo, una nuova sfida per dare l’opportunità di vivere una vita migliore a chi ne ha bisogno. La stanza ora si dilata, Le finestre si dilatano a tal punto da svanire, non è un’assenza, è una nuova condizione, un nuovo principio per evolversi: si aprono varchi, i muri si liberano dalle convenzioni, dagli angoli, dalle aperture, non esistono più finestre, i muri diventano linee che separano spazi, dando nuova regola ed identità ai vuoti che tra essi si strutturano. la luce, il vento, la pioggia, permeano gli spazi, il fuori e ‘il dentro, il dentro diventa fuori. La natura partecipe alla vita dell’Uomo dove l’uomo necessita di vivere in simbiosi con essa. La stanza, il principio architettonico, si emancipa dalle sue convenzioni e si conforma a nuovi bisogni. La luce ora non è più costretta attraverso un varco nel muro, essa entra libera e dilata lo spazio della stanza, lo destruttura, lascia che il suo principio di accoglienza si diffonda e contamini lo spazio urbano, diventando essa stessa disegno della città concepita come un susseguirsi di stanze aperte. Senza angoli né finestre.
Marco Splendore è un designer e architetto italiano, noto per il suo ruolo di Founding Partner e Direttore Creativo dello studio WIP. La sua carriera inizia negli anni ’90 con esperienze professionali negli Stati Uniti, a Los Angeles, dove sviluppa una visione internazionale e un’attenzione particolare ai dettagli. Dopo il ritorno in Italia, approfondisce temi legati all’Industrial e Interior Design, collaborando con lo studio Giampaolo Benedini di Mantova.
Accanto alla sua attività professionale, Splendore ha intrapreso una carriera accademica, insegnando presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e Lecco, e la Facoltà di Ingegneria/Architettura dell’Università di Pavia. Nel 1998, spinto dalla sua passione per i viaggi e l’illustrazione, prende un anno sabbatico durante il quale compie il giro del mondo, esplorando le radici del pensiero architettonico e arricchendo ulteriormente la sua visione creativa.
Nel 2000 co-fonda WIP, uno studio che diventa punto di riferimento per progetti innovativi e all’avanguardia. Oggi, in qualità di direttore creativo, guida il team con una visione che unisce arte, design e architettura, con un approccio multidisciplinare e internazionale. Oltre alla sua attività professionale e accademica, è impegnato in prima linea nel progetto Dora di WIP FOR PEOPLE, un’iniziativa che riflette il suo interesse per l’impatto sociale dell’architettura e il suo impegno verso progetti a favore delle persone.